Il crowdfunding

Il progetto “I Volti dei Diritti” mira a diffondere e valorizzare l’impegno di 12 figure pubbliche che si sono distinte nel loro impegno sociale e politico su quattro grandi temi di attualità: i diritti delle persone razzializzate, i diritti delle donne e della comunità LGBTQI+, il diritto alla salute e il diritto ad una giustizia climatica e sociale. Quattro aree diverse, ma fortemente interconnesse fra loro nell’intersezionalità della lotta per i diritti di tuttə. Per fare ciò verranno realizzate 12 sagome in collaborazione con 13 artistə di diversa estrazione ed esperienza, da esporre nei luoghi più frequentati del territorio cittadino.

Contribuisci con una piccola donazione per permetterci di realizzare IL PROGETTO.
Puoi anche adottare un Volto dei Diritti e ottenere dei premi come adesivi con il logo del progetto, una stampa della sagoma che hai adottato e il file in vettoriale così da usarla come preferisci!

Se sei un SPAZIO AGGREGATIVO/LOCALE e vuoi sostenere il progetto scrivici alla mail [email protected] e troveremo il modo di collaborare.
Le donazioni sosterranno anche lə 13 artistə che hanno collaborato al progetto, in modo da valorizzare anche il lavoro creativo che sta dietro a iniziative come questa, dipende tutto da voi!

 

CHI SIAMO


Il progetto è ideato da:
Black Lives Matter Bergamo, un gruppo di giovanə afrodiscendenti e non, nato dall’esigenza di un movimento antirazzista sul nostro territorio;
Fridays For Future Bergamo, è un movimento globale nato per chiedere alle istituzioni azioni concrete per contrastare la crisi climatica e al contempo ottenere giustizia sociale;
Bergamo Pride, una piattaforma dialogica di espressioni, volontà e istanze di realtà associative, sociali e comunitarie eterogenee, oltre che di singole persone.

Con il sostegno del Club Ricreativo di Pignolo ONLUS, associazione vissuta soprattutto da Under 35 che dal 1907 svolge attività culturali, di beneficenza e di ricreazione nella città di Bergamo.

Il progetto è patrocinato dal Comune di Bergamo, creando un importante punto di contatto tra gruppi informali della città e istituzioni del territorio.

 

PERCHÉ

Negli ultimi anni la nostra città, così come buona parte del mondo occidentale, ha conosciuto un inedito livello di partecipazione giovanile su alcune tematiche dirimenti e di attualità. I principali temi sono stati: i diritti della comunità LGBTQI+, il diritto a un ambiente pulito e i diritti delle persone razzializzate. Le diverse manifestazioni che hanno abitato le strade della nostra città come il Bergamo Pride (nato nel 2018), i diversi scioperi per il clima (da marzo 2019) e la manifestazione a seguito dell’omicidio di George Floyd (nel 2020), hanno raggiunto numeri sorprendenti per la nostra città mostrando l’esigenza di un’ampia fetta della popolazione di allargare il dibattito e di mettere la parità dei diritti al centro del confronto politico.

Queste manifestazioni, infatti, non si sono limitate ad una dimensione episodica, ma hanno creato dinamiche di partecipazione capaci di durare nel tempo e di coinvolgere altrə giovanə della città e della provincia sensibilizzandolə e attivandolə in forme di presa di parola all’interno della città in diverse forme: dall’organizzazione di dibattiti, alla generazione di momenti di socialità formativa, alla costruzione di reti di mutualismo, di responsabilità civica e impegno quotidiano per la diffusione dei diritti di tuttə.

 

IL PROGETTO

Il progetto consiste nella realizzazione di 12 sagome grandi 70×150 cm, autoportanti, ognuna con una grafica diversa, con un QrCode che porterà ad una pagina web che permetta di approfondire la storia di ogni Volto dei Diritti, oltre ad approfondimenti sui temi di antirazzismo, diritti LGBTQI+, giustizia climatica e diritto alla salute.
Le sagome verranno poi portate in un vero e proprio tour degli spazi culturali, aggregativi, sociali e nelle piazze della città, al fine di fornire a più persone possibili degli strumenti e dei punti di riferimento condivisi su temi che mai come oggi si dimostrano fondamentali per interpretare la realtà che ci circonda.

I luoghi della cultura e dell’aggregazione giovanile sono degli scrigni che contengono saperi, conoscenze ed esperienze fra le più disparate, arricchiti con un contributo di valore storico e sociale possono trasformarsi in veri e propri incubatori di coscienza collettiva.

La creazione di una comunità in grado di riconoscere e di riconoscersi nella vita e nelle azioni di persone che si sono battute per ottenere rispetto, diritti e rappresentanza nello spazio sociale è un primo tassello di un percorso più lungo che si auspica possa portare alla costruzione di una società più giusta, in grado di valorizzare la molteplicità di vissuti ed esperienze che la compongono e dove tuttə si possano sentire sicurə. Per questo motivo è particolarmente importante riconoscere le linee di intersezione fra le diverse battaglie civili e capire che i diritti o sono di tuttə o sono privilegi.

Le 12 persone che verranno raffigurate nelle sagome sono:
diritti delle persone razzializzate:
Thomas Sankara, Giorgio Marincola, le 3 fondatrici del movimento BLM (Alicia Garza, Patrisse Cullors, Opal Tometi);
diritto alla giustizia climatica:
Ken Saro Wiwa, Dorothy Stang, John Lewis;
diritti delle donne e della comunità LGBTQI+:
Judith Butler, Sarah Hegazi, Angela Davis;
diritto alla salute:
Malone Mukwende, Fernando Aiuti e Giorgio Di Ponzio.

Di seguito trovate l’idea grafica per ogni persona, qui a lato il logo della campagna che comparirà sugli adesivi.

Per la realizzazione delle grafiche ci siamo rivoltə a 13 artistə del territorio, divisi in 3 categorie per favorire lo scambio di competenze e di esperienze fra artistə con diversi background lavorativi. Sono quindi statə coinvoltə 4 studentə delle superiori, 4 studentə dell’accademia carrara e 5 graficə o disegnatorə di professione. Potete trovare i loro nomi nelle didascalie delle singole grafiche.

Il ricavato delle donazioni servirà a finanziare anche il loro lavoro!

 

 

Qui troverete anche aggiornamenti riguardo l’andamento della campagna.
I primi 1000€ sono arrivati grazie al premio “La Polis che vorrei”, vincitore del Bando Azione ProvincEgiovani dell’Unione Province d’Italia (UPI) che la Provincia di Bergamo – Servizio Sviluppo sta realizzando insieme ad ABF Azienda Bergamasca formazione, ACLI Bergamo, CEA Centro di Etica Ambientale, Associazione Giovani Idee.